Il 17 maggio ricorre la 17a Giornata Internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la transfobia e la bifobia, finalizzata alla promozione di iniziative per sensibilizzare la comunità e prevenire questo fenomeno in tutte le sue forme. Il nostro Paese celebra questa ricorrenza mentre al Senato, proprio in questi giorni, approda il disegno di Legge «Misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità».
La “Ready”, rete delle amministrazioni pubbliche impegnate nella prevenzione e il contrasto delle discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, conta attualmente oltre 200 partner, tra cui il Comune di Sansepolcro, e ogni anno – in occasione della giornata del 17 maggio – organizza un’iniziativa congiunta su un particolare tema. Per il 2021 si è scelto di promuovere sui social una campagna di comunicazione contro l’utilizzo di parole d’odio dal titolo “Stop Hate Speech”. I partner della Rete che aderiscono all’iniziativa stanno diffondendo foto di testimonial e di luoghi della propria comunità inseriti in una cornice grafica appositamente creata.
Anche la Commissione Pari Opportunità della città di Piero ha aderito con entusiasmo a questa simbolica iniziativa, che rientra pienamente negli obiettivi della stessa. In accordo con la direzione della struttura, l’amministrazione comunale ha quindi deciso di apporre la bandiera arcobaleno sulla facciata esterna della Biblioteca comunale Dionisio Roberti in Via XX Settembre. “Abbiamo scelto uno dei luoghi simbolo della nostra cultura millenaria, da sempre un luogo votato all’accoglienza e all’inclusione” spiega Catia Del Furia, titolare della delega alle Pari Opportunità.
Riguardo all’iniziativa odierna, Del Furia aggiunge che “dopo la sottoscrizione del “Manifesto delle parole ostili”, non potevamo non aderire con gioia alla campagna promossa dalla Rete Ready, di cui il nostro comune fa parte, che quest’anno è incentrata sul tema dell’hate speech: siamo fieri di poter dire che Sansepolcro rifiuta qualunque linguaggio d’odio. Ringraziamo la provincia di Arezzo e la Regione Toscana per il coordinamento svolto nella promozione di questa campagna, che è prima di tutto campagna di civiltà.”