Dopo il fine settimana arancione per tutta l’Italia, la Toscana è tornata in zona gialla, sempre nella variante “rafforzata”, quella cioè che impedisce comunque di uscire dai confini regionali. Libertà di circolazione, quindi, dentro la regione dalle 5 alle 22. Bar e ristoranti potranno essere aperti fino alle 18 (poi asporto e domicilio), al lavoro anche i negozi, scuola in presenza anche alle superiori (al 50%). Restano chiusi musei, palestre e piscine.
Presto potrebbero però arrivare novità, perché da sabato 16 gennaio entrerà in vigore un nuovo dpcm. Tra le questioni in discussione in queste ore vi è proprio il divieto di spostamento tra le regioni gialle, che secondo quanto trapelato dovrebbe restare comunque in vigore. All’attenzione del governo anche il tema dell’asporto dai bar dopo le 18 (potrebbe essere vietato per evitare gli assembramenti fuori dai locali). Il nuovo provvedimento normativo potrebbe contenere anche disposizioni per la riapertura dei musei (possibile), e di palestre e piscine (difficile, anche se c’è l’ipotesi di deroghe per lezioni individuali). Al vaglio del legislatore anche l’ipotesi di introdurre una quarta zona “bianca” in caso di parametri particolarmente favorevoli, che tuttavia attualmente non sarebbero centrati da nessuna regione. Viceversa, potrebbero essere decisi criteri più rigidi per far scattare la zona arancione e soprattutto quella rossa, che potrebbe arrivare in automatico in caso di un numero di contagi settimanali superiori a 250 ogni 100.000 abitanti (un dato che ad ora vedrebbe scattare il livello di rischio massimo per Veneto, Lombardia, Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia e Marche). Tutti questi temi saranno oggetto già oggi di un confronto tra governo e regioni.
Nel frattempo, da oggi e fino almeno a venerdì restano in vigore le fasce individuate nei giorni scorsi: tra quelle confinanti con la Valtiberina, l’unica regione in zona arancione è l’Emilia-Romagna, che occupa la fascia di rischio elevato insieme a Veneto, Lombardia, Sicilia e Calabria. Gialle tutte le altre.