L’amministrazione comunale di Sansepolcro ha reso noto nel pomeriggio con un breve comunicato che i test Covid “rapidi” presso la Casa della salute “sono stati al momento sospesi in attesa di nuove indicazioni”. La nota del Comune spiega che “già nei giorni scorsi era stata interpellata la Asl e così, dopo un confronto anche formale con l’azienda e con i medici di famiglia, i medici stessi hanno ritenuto opportuno sospendere temporaneamente il servizio. Come amministrazione riteniamo importante l’attività di screening e monitoraggio che veniva effettuata e vorremmo che fosse ripristinata in un progetto in sinergia”, conclude il comunicato.
Subito dopo sul tema è intervenuta anche l’Azienda sanitaria con una puntualizzazione particolamente netta: “I medici di medicina generale che effettuavano tamponi antigenici nei locali della Casa della salute di Sansepolcro non avevano informato l’Asl di questa loro attività. Conseguentemente”, specifica direttore della zona distretto Evaristo Giglio, “abbiamo immediatamente provveduto a sospenderla. Si precisa che non siamo a conoscenza della qualità dei test che sono stati utilizzati dai medici di famiglia e del criterio di scelta delle persone sottoposte a tampone. Ribadisco che esclusivamente i tamponi effettuati dal personale infermieristico della Asl (a Sansepolcro presso il Foro Boario) garantiscono una tracciabilità dei positivi e dei loro contatti, che è una misura essenziale di sanità pubblica”.
La decisione fa seguito alle segnalazioni, riportate ieri anche da TeverePost, della condivisione di un’unica piccola sala d’attesa per le persone in procinto di effettuare il tampone e per quelle intenzionate a sottoporsi al vaccino antinfluenzale. Sul tema erano intervenuti l’ex sindaco Daniela Frullani con un post su Facebook e il Movimento 5 Stelle con una nota stampa.