Un mese e mezzo fa il progetto del nuovo ponte sul Tevere a Sansepolcro prendeva definitivamente forma. Il 26 agosto scorso, con una cerimonia che coinvolse le principali istituzioni locali e regionali, l’amministrazione comunale ha celebrato l’apertura ufficiale di uno dei cantieri più attesi dalla cittadinanza.
Il secondo ponte è in effetti un’opera strategica che con ogni probabilità cambierà il volto del traffico, l’assetto urbano del territorio e le abitudini dei cittadini. Il progetto, del valore di 4 milioni di euro, porterà alla realizzazione della nuova infrastruttura e della viabilità di collegamento tra via dei Banchetti, la strada adiacente all’ex Foro boario, e la zona industriale Alto Tevere in via Malpasso.
Dicevamo di un intervento molto atteso, soprattutto in virtù degli ‘incidenti di percorso’ di natura burocratica che hanno interessato questa infrastruttura. La speranza di tutti è che dopo il lungo iter di cui si sono fatte carico prima l’amministrazione Frullani con l’ottenimento del finanziamento, e successivamente quella Cornioli con la redazione dei progetti e le procedure di assegnazione, i lavori possano svolgersi in tempi celeri e nel rispetto delle scadenze previste (il cronoprogramma delle opere sul cartello del cantiere stima la conclusione delle opere entro un anno).
TeverePost ha chiesto all’assessore biturgense Riccardo Marzi di commentare l’andamento dei lavori in questa primissima fase. “Al momento siamo sostanzialmente soddisfatti delle opere per il secondo ponte, che stanno procedendo spedite. Dal lato della zona industriale è ben visibile la realizzazione del primo tratto stradale che è stato pressoché completato al grezzo. In altre parole questo significa che è già stata battuta la strada nella prima parte di viabilità che si collegherà con l’area produttiva.”
Un lavoro che non si limita al solo cantiere e che viene portato avanti anche in altre strutture non visibili alla popolazione, come spiega l’assessore. “Nel frattempo viene portato avanti un ampio intervento con la carpenteria metallica, che ricordo viene lavorata principalmente presso la sede della ditta appaltatrice. Una volta concluso il lavoro di officina, queste maxi componenti dell’impalcato del ponte saranno trasportate al cantiere e posizionate secondo il progetto. A livello di colpo d’occhio, per intenderci, vedremo degli imponenti pezzi di acciaio corten che verranno assemblati sul posto. Come detto, al momento siamo più che soddisfatti per le tempistiche, tanto che siamo ormai in via di definizione anche con il progetto esecutivo della viabilità complementare sul lato nord in direzione di via dei Banchetti.”