La lunga giornata di scrutini di ieri, che TeverePost ha seguito in tempo reale, è stata accompagnata dalla diretta radiofonica di Errevutì, che ha visto in collegamento, ospiti di Antonello Antonelli, vari esponenti politici locali che hanno commentato i risultati referendari e gli esiti delle regionali.
Tra gli intervenuti i capigruppo consiliari biturgensi di due forze politiche oggi insieme al governo nazionale, Catia Giorni del Movimento 5 Stelle e Andrea Laurenzi del Partito Democratico: “La giornata ha rafforzato molto l’alleanza di governo da entrambe le parti”, ha commentato in proposito quest’ultimo, “e non escludo che potrebbe aprire eventuali scenari di dialogo declinati a livello locale”. Sullo scenario biturgense Laurenzi aggiunge di essere “a disposizione nel delineare un lavoro per definire un perimetro di un’alleanza, il polo di centrosinistra. Bisogna creare una base di contenuti e valori condivisi, e questo va fatto da subito. Siamo chiamati tutti assieme”, ha aggiunto, “a costruire un’alternativa a Sansepolcro e per Sansepolcro. Certamente dovremo tener conto di questo messaggio che è stato lanciato dal nostro territorio”. Il capogruppo del PD ha anche sottolineato che “la vittoria in Toscana è importante perché tutt’altro che scontata, visto il clima alla vigilia”.
Sul dato non entusiasmante del M5S si è soffermata Catia Giorni: “Purtroppo”, ha detto, “quando ci sono due candidati ampiamente conclamati, per una terza forza è difficile inserirsi. Ci sono stati tanti appelli al disgiunto per scongiurare la vittoria della Lega e sicuramente è quello che è successo. Si sapeva dall’inizio che ogni voto sarebbe stato decisivo. Da domani”, ha annunciato, “continueremo a lavorare per il nostro territorio e a far sentire la nostra voce attraverso i nostri rappresentanti su tutti i livelli, sia in Regione che in Parlamento”. Anche Giorni ha fatto un riferimento alle future elezioni amministrative, ricordando le parole del sindaco Cornioli sull’annuncio della propria ricandidatura o meno dopo le regionali: “Questa cosa di attendere dopo le regionali mi ha sorpreso, perché essendo una coalizione civica non ci sono logiche di partito di cui dover tenere conto, ma da Cornioli abbiamo imparato che ci si può aspettare di tutto. Siamo curiosi di sentire quello che dirà”, ha concluso.
Il M5S è stato oggetto della valutazione di Michela Senesi, candidata per la coalizione di centrodestra con FdI, che ha riscontrato nei pentastellati “una grande caduta dovuta a una perdita di credibilità”, e ha evidenziato che “anche la sinistra toscana sta dimostrando di non avere più la stessa fiducia da parte dei cittadini”. Senesi, inoltre, ha sottolineato “un grandissimo successo di Giorgia Meloni con Fratelli d’Italia” e successivamente, a scrutinio concluso, ha salutato il consenso ricevuto con commozione: “Sono tanto contenta del risultato che ho ottenuto nella mia città e vorrei ringraziare pubblicamente Sansepolcro e la Valtiberina. Per la mia terra io ci sarò sempre, sono in contatto con i parlamentari e i consiglieri regionali, a cominciare da Gabriele Veneri, che è stato eletto nella nostra circoscrizione e con cui già collaboro. Sono rimasta tanto felice delle dimostrazioni di affetto e di stima ricevute e sono a disposizione del territorio”, ha detto a TeverePost.
Per il centrodestra è intervenuto anche un altro capogruppo consiliare a Sansepolcro, quello di Forza Italia Tonino Giunti: “Ho lavorato tanto in questi quattro anni per la città, facendo opposizione costruttiva”, ha spiegato. “Ringrazio tutti coloro che mi hanno dimostrato stima e affetto alle urne, ma non nascondo ovviamente la delusione per questo risultato. Credo sia arrivato il momento di lasciare il posto ai giovani”.
L’anghiarese Mirco Meozzi, candidato per Toscana a Sinistra, dopo aver sottolineato che “ad Anghiari come lista abbiamo tenuto bene, un piccolo risultato in una giornata difficile”, si è soffermato sul largo successo del centrodestra in Valtiberina: “Il risultato era a favore del centrodestra già dalle ultime europee, il dato non mi sorprende più di tanto. I grandi partiti di centrosinistra dovranno riflettere sul fatto che la nostra valle è diventata a tutti gli effetti un territorio di centrodestra. Io ho scelto questa lista perché non sarei potuto andare con quel centrosinistra regionale che ha massacrato le nostre zone”, ha affondato. “Se il concio della diga da dieci anni non è stato ricostruito, se la E45 cade a pezzi e la E78 è un miraggio, è inutile che poi venga il Ceccarelli di turno a fare campagna elettorale”.