Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche abbattevano i cancelli di Auschwitz, svelando per la prima volta al mondo la tragedia e l’orrore dei campi di concentramento. Il 27 gennaio è la data scelta dall’Assemblea delle Nazioni Unite per il Giorno della Memoria, giornata internazionale dedicata alla commemorazione e al ricordo dell’Olocausto. Tante le iniziative e le manifestazioni che ogni anno vengono promosse in tutta Italia e nel mondo al fine di celebrare l’importante ricorrenza e commemorare le vittime delle leggi raziali. Anche in Altotevere si celebra il 27 gennaio: causa pandemia le iniziative organizzate dalle varie amministrazioni comunali sono state obbligatoriamente ridimensionate e ripensate, ma come ogni anno grande è l’interesse a celebrare, anche in forma ristretta, la giornata in cui si ricordano gli orrori dell’Olocausto e le vittime dello sterminio.
Gli assessorati alla scuola e alla cultura del comune di Città di Castello hanno deciso di trasmettere in diretta streaming nelle varie scuole tifernati un video in cui attori, storici e studenti ripercorrono a ritroso i luoghi della città simbolo della memoria attraverso testimonianze, letture e racconti. Il viaggio vuole approfondire le dinamiche che assunse la persecuzione degli ebrei, tenendo conto in particolar modo quanto avvenne a Città di Castello. Al progetto hanno partecipato la Fondazione Hallgarten-Franchetti, il presidente dell’Istituto di Storia Politica Sociale “Venanzio Gabriotti” Alvaro Tacchini e Gadi Luzzato Voghera, esperto di ebraismo e direttore della fondazione CDEC (Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea). Il video, prodotto da Farm Studio Factory in collaborazione con il Centro fotografico tifernate con la regia di Alberto Fabi e final edit di Matteo Carbone è stato girato dagli attori Mauro Silvestrini, Stefano Francoia e Giorgia Renghi. Il video sarà trasmesso in diretta streaming alle ore 10 e sarà visibile sul canale Youtube del comune tifernate.
Per quanto riguarda il comune di San Giustino, in vista della ricorrenza internazionale, l’assessorato alle politiche scolastiche e sociali ha deciso di donare alcuni libri agli studenti per sottolineare l’importanza di non dimenticare certi fatti e non ripetere gli errori del passato. “Ogni giorno dovrebbe essere un giorno di memoria per portare alla luce e conservare quello che c’è di positivo nell’essere umano: la capacità di condividere non solo i beni materiali, ma anche i sentimenti, le speranze e i progetti per un futuro migliore per tutti” ha dichiarato l’assessore Milena Crispoltoni. “Non è facile parlare, in questo particolare momento storico, con i ragazzi delle nostre scuole e confrontarci con loro. Abbiamo, per questo, pensato di donare libri ai nostri studenti: Una bambina e basta: raccontata agli altri bambini e basta di Lia Levi e Le gemelle di Auschwitz di Eva Mozes Kor, rispettivamente per gli allievi della direzione didattica e per i ragazzi dell’Istituto comprensivo del nostro territorio”.